Trucco Bellezza I segreti del make-up

Colori Primari
I colori primari sono il rosso, il blu ed il giallo.
I colori primari non sono generati da nessun altro colore.

Colori Secondari
I colori secondari sono frutto dell’associazione fra parti uguali di due colori primari.

I colori secondari sono quindi:
il verde formatosi dall’associazione giallo + blu
il viola formatosi dall’associazione blu + rosso
l’arancio formatosi dall’associazione giallo + rosso.

Colori Complementari
Dalle precedenti suddivisioni si possono ottenere le coppie di colori complementari, ovvero le coppie composte da un Primario e dal Secondario ottenuto dalla mescolanza degli altri due colori primari.

Quindi le coppie dei colori complementari sono:
rosso e verde rammentiamo che il verde e’ dato dal giallo + blu
giallo e viola rammentiamo che il viola e’ dato dal blu + rosso
blu e arancio rammentiamo che l’arancio e’ dato dal giallo + rosso.

I colori complementari accostati al primario al quale si riferiscono, danno il massimo del contrasto cromatico; sono quindi aggressivi e di difficile visualizzazione e lettura, creando anche un effetto tremolio all’occhio di chi li osserva.

Colori Caldi
I colori caldi sono: il Giallo, l’Arancio ed il Rosso e le loro relative sfumature.

Colori Freddi
I colori freddi sono: il Blu, il Viola ed il Verde e le loro relative sfumature.

Colori Terziari
I colori Terziari sono le sfumature dei colori secondari.

coloriteoria

Truccare un volto non vuol dire solo colorare e stuccare, coprendo una pelle impura e i difetti, la base per un trucco perfetto è la pulizia della pelle ogni giorno e poi conoscere e usare i prodotti giusti adeguati al proprio tipo di pelle.
Il trucco è l’arte di accentuare i pregi e nascondere i difetti delle forme poco proporzionate del viso con luminescenti ed ombregiatori e poi accostare colori a seconda del colore di pelle, del colore dei capelli e degli occhi e soprattutto rispecchiare la propria personalità.
Aiutiamoci con lo specchio:
Esaminare la linea del viso: ovale, tondo, quadrato, a diamante, triangolare etc ed il colorito: olivastro, roseo, pallido, con couperose, cicatrici,acne,etc.
Esaminare le forme contenute ne viso e le distanze:
Fronte alta, spaziosa, piccola o sfuggente, larga, stretta etc.
Distanza delle sopracciglia, forma, peli superflui,  linearità, lunghezza, etc
Occhi sporgenti, incavati, distanti, vicini, all’insù, all’ingiù, etc.
Palpebre cascanti o piccole, spaziose, etc.
Zigomi: Alti, pronunciati, piccoli o a scomparsa, etc.
Guance scavate o tonde, etc.
Naso: Largo, piatto, lungo, sottile, a patata, aquilino, gibboso, lineare, etc
Bocca: Sottile, carnosa, piccola, larga, a cuore, angoli su o giu, etc.
Mento: Grande e pronunciato, piccolo o sfuggente, rotondo o quadrato, etc.
Collo: Sottile e lungo, corto, taurino,etc.
Guardatevi con attenzione potete aiutarvi con una matita e misurare le distanze in base ai canoni della bellezza, ad esempio le proporzioni degli occhi e la bocca come la lunghezza devono essere uguali, le sopracciglia devono partire dove inizia l’occhio.

anatviso
Dipende dal senso delle proporzioni, se lo avete è fatta altrimenti, continuate a seguire i prossimi post.

I rossetti  generalmente, sono formati da eccipienti a base di grassi derivati del burro, da lanolina, olii induriti, olio di ricino ecc.e da cere naturali o sintetiche, paraffina vaselina, ceresina. Molti sono i colorati e fissatori contenuti per dare colore e tenuta, come lo iodio, i bromoderivati e la fluorescina. I rossetti possono anche contenere lacche colorate e lacche sintetiche con supporti minerali come sali di bario, sali di calcio e di alluminio, i colori solubili grassi e pigmenti come il biossido di titanio.
Ci sono poi gli additivi che comprendono i riempitivi minerali, i solventi per bromoacidi ed inoltre contengono disperdenti, idrorepellenti, aromi, conservanti, protettivi per le labbra come ad esempio il sitosterolo. I rosseti liquidi sono composti maggiormente da vernici a solvente volatile o grasso.
Gli emolienti sono composti da eccipienti di tipo grasso e cere e sono utili per le screpolature. Rossetti antietà a cui vengono aggiunti vitamine e sostanze nutrienti.

Noi vediamo le forme attraverso la luce che riflette sui contorni. Questo si chiama effetto ottico.
Utilizzare il chiaro scuro è la tecnica di base per il make-up.
Come ben sappiamo il chiaro crea una sensazione di prominenza ed allarga le superfici, mentre lo scuro rimpicciolisce e stringe le superfici.
Con questa tecnica si s’interviene su molti inestetismi ed è facile far apparire le parti truccate distanziate, abbassate, alzate, sporgenti, incavate, larghe e strette, dove occorre. I volumi si possono plasmare fondendo il chiaro e lo scuro, per dare profondità o minor spessore.
Ricordandoci di usare colori opachi, a meno che non si vogliano ottenere make-up fotografici o per serate speciali dove si sceglie di brillare sfiorati ad esempio dalle luci delle discoteche.
Gli ombregiatori e gli illuminatori ovviamente sono dei prodotti  appositi che si possono trovare dai migliori rivenditori, i colori generalmente sono opachi e possono essere cremosi e in polvere. Quelli cremosi si utilizzano dopo il fondotinta mentre quelli in polvere dopo la cipria.
Facciamo dei brevi esempi: In caso di un mento troppo pronunciato, si ombreggerà l parte centrale e apparirà più schiacciato, se vogliamo rendere un viso più sottile ombreggeremo i lati, se abbiamo un naso largo ombreggeremo i lati e illumineremo il cento.

Truccare gli occhi è la parte più difficile del make-up, è importantissimo studiare la forma dei contorni, la struttura delle palpebre, e come si adagia l’occhio nella cavità orbicolare. Le sfumature e i giochi di colore e di chiaroscuro devono essere studiate, come si fa per un dipinto.
Partiamo dal colore dell’ombretto, poi vedremo le forme e i chiaroscuri in un altro articolo.
Prima cosa stabiliamo il tipo di trucco se naturale o da sera  ossia più sofisticato.
Optando per il trucco naturale, scegliamo tonalità molto leggere e soprattutto accostiamoci ai colori dei nostri occhi, se ad esempio abbiamo occhiverdiombrettoverdegli occhi verdi sceglieremo un verde simile al occhiverdiombrettoerdvcolore del nostro iride e sfumeremo con un tono più chiaro di verde .

Se invece abbiamo optato per il trucco degli occhi colorato, ma raffinato,allora dobbiamo scegliere il colore complementare al nostro iride se ad esempio abbiamo gli occhi verdi il colore complementare potrebbe essere il viola.
occhiverdiomrettoviolaPoi sfumeremo con un pizzico di giallo oro per riscaldare appena o se vogliamo anche con un giallo freddo delicato per schiarire la parte appena sotto le sopracciglia. ovviamente dovremo giocare molto sui chiaroscuri ed enfatizzare lo sguardo con i colori.

Il colore ovviamente va deciso insieme alle nuance che useremo sugli occhi, ad esempio se abbiamo scelto colori con tonalità fredde, anche il rossetto avrà tonalità fredde. Mettiamo il caso che si sia optato per un viola o blu sugli occhi ecco che il rossetto sarà rosa freddo, ciclamino fuxia o viola per chi osa, anche con le tinte di ombretto sul verde grigio è bene optare per colori di rossetto freddi o il rosso deciso o cioccolata. Se avete scelto un ombretto dai colori caldi come il marrone, il terracotta o il dorato allora sarà bene un rossetto caldo aranciato, un bel marrone-terracotta con scintillane oro spoverato al centro delle labbra. Nel caso abbiate scelto colori delicati per gli occhi come il pesca o il beige, potete decidere se mettere in risalto la bocca con colori scuri caldi o chiari e naturali.

Ci sono regole fondamentali per avere labbra in piena salute, ben idratate e prive di screpolature.
Per evitare il formarsi delle squame evitare uso di dentifricio aggressivo e di rossetti inadatti ed evitare di asportare le pellicine a morsi, perchè questo favorisce nuova ricrescita.
Scegliere con cura i composti di ogni cosmetico, specie se è la chimica a prevalere eviterete  infezionei come la chelite, che è causata dall’intolleranza di coloranti e si manifesta con gonfiore, bolle e desquamazione, si dovrà curare con creme disinfettanti.
Cercate di acquistare rossetti a base naturale e curativi specie quelli che contengono la vitamina E e gli schermi contro i raggi del sole, infatti da una recente indagine, i rossett attraggono i raggi ultravioletti e stanno incrementando il rischio di cancro alle labbra.
Proteggete sempre le labbra con filtri solari e non pensate soltanto a questo quando siete sul lettino per la tintarella,  ma fatelo anche quando uscite di casa per lavoro o per acquisti, perchè il sole ci colpisce in gni momento.
I raggi del sole contribuiscono anche alla formazione di erpes.

Simbolo di espressione e sensualità da secoli, il trucco delle labbra è fondamentale per ottenere un completo maquillage.Per quanto la stesura del rossetto, che è il cosmetico per eccelenza, possa essere semplice, spesso incontriamo dei make up innaturali e ridicoli.
Per avere un make up perfetto occorre basarsi su delle regole fondamentali.
Prestiamo attenzione alla teoria dei colori e se abbiamo usato quelli giusti ora la scelta del rossetto è impegnativa per equilibrio e perfezione. Analizziamo sempre la forma della bocca senza avere i soliti pregiudizi su labbra sottili o carnose, ogni viso deve rispettare la forma naturale e migliorarla, non cambiarne i connotati.
L’armonia delle forme viene data naturalmente e se  si hanno labbra sottili probabilmente si avranno lineamenti sottili ed angolari e si deve semplicemente ammorbidire i contorni.
LA FORMA PERFETTA
La forma perfetta delle labbra secondo i canoni delle proporzioni del viso è uguale e proporzionale a quella degli occhi, ossia tracciando due linee perpendicolari, la bocca deve iniziare e finire dove comincia l’angolo interno degli occhi, inoltre deve avere la stessa lunghezza degli occhi. In parole povere è come se avessimo un terzo occhio ma situato sotto il naso.
PROPORZIONATE I CONTORNI
I contorni possono essere ben delineati o irregolari cioè si possono avere il labbro superiore più sottie o viceversa. Cosa fare in questo caso?
Ridare le giuste proporzioni correggendo la parte sottile, armatevi di correttore o fondotinta e coprite le labbra. Con la matita che avete scelto con cura insieme al rossetto, delineate la parte in difetto sbordando appena di un millimetro circa, il contorno naturale, al contrario procederete per la parte in eccesso, cioè,diminuirete di un millimetro circa il contorno naturale. Ora le labbra sono perfettamente proporzionate.
Il mio consiglio però è che si può anche giocare sui propri difetti per dare una caratteristica personae e non essere conforme alle imposizioni dettate da tv e riviste. Spesso un solo labbro pronunciato potrebbe essere una caratteristica che attira di più sensualità e che intriga.
LABBRA SOTTILI: Se proprio non potete accettare di avere labbra sottili, allora procedete con un buon correttore chiaro e coprite le labbra. Con la matita, sbordate i contorni naturali di un millimetro circa, arrotondate il più possibile gli angoli centrali dl labbro superiore per non creare spigoli e sembrare dei pagliaccetti! Il gioco è fatto, riempite con il rossetto prediligendo colori chiari e che accolgono la luce per dare maggior effetto ottico di larghezza.Evitate colori scuri e abbinate sempre lo stesso colore tra matita e rossetto.
LABBRA GRANDI: Se avete labbra troppo grandi rispetto alla forma degli occhi o del naso non sempre è consigliato usare colori chiari e accesi. Di base usate sempre un buon correttore verde per smorzare il colorito rosso naturale delle labbra e passate il fondotinta, magari cremoso e a base di vitamine.Con la matita riducete di un millimetro circa. Rossetto e via.
LABBRA CON RUGHE E TAGLI VERTICALI: In questo caso, la matita è d’obbligo per non far sbordare il rossetto che andrà ad insinuarsi tra le screpolature e le pieghette delle rughe. La matita però deve essere di consistenza non troppo morbida. Dopo il correttore usate un fondotinta effetto lifting e non troppo cremoso. Un velo di cipria togliete gli eccessi di polvere con un pennello. Evitate colori perlati o sceglieteli mat tipo metallizzati, purchè non siano cremosi.
Potete altrimenti usare un illuminatore solo al centro delle labbra o anche un ombretto perlato molto chiaro.
ERRRORI RICORRENTI DA EVITARE
LUCIDALABBRA: Spesso vedo donne con bocche senza contorno e sbavate da orribili lucidalabbra rosa e lucidi. Il lucida labbra o lipp gloss, deve essere usato solo per illuminare il centro delle labbra e all’interno del contorno della matita.
CHIARO SCURO: Vedo casi in cui si contrastano i colori della matita con orribili contorni oltre il bordo naturale delle labbra con colori scuri e rossetti estremamente chiari, spesso discromanti. Errore errore. Troppo posticcio e volgare.
ROSSO DECISO: Il rosso è il colore più bello che esista, ma evitate il lucidalabbra e se volete illuminare potete picchiettare un po’ illuminatore o un ombreto arancio per catturare la luce, questo consiglio vale per labbra sottili che vogliono osare! Ammorbidite, mi raccomando, gli spigoli e glia angoli della bocca, saranno più dolci.
ANGOLI E MATITA: Gli angoli inferiori della bocca devono essere contornati rientranti rispetto a quelli superiori , non si deve mai portare il labbro inferiore ad una lunghezza maggiore di quello superiore. Attenzione però a chi ha gli angoli della bocca che vanno all’ingiu, questo accentuerebbe l’espressione imbronciata.

Il segreto per stendere il rossetto è l’uso del pennello anche prelevandolo dallo stick. Munirsi di almeno due o tre pennelli e mantenerli sempre puliti lavandoli con sapone neutro e acqua calda dopo ogni applicazione. Dopo aver definito il contorno delle labbra per riempirle con il rossetto partite sempre dagli angoli come spiegato nell’articolo per la matita delle labbra. Per togliere l’eccesso, usate una velina stringendola tra le labbra delicatamente, ripetete l’applicazione e togliete nuovamente l’eccesso.
Non fate mai la classica mossa rovina contorni: NON sfregate le labbra, ne sciuperete i contorni dopo tanta cura e vi ritroverete lineamenti impasticciati.

La matita per le labbra è un accessorio fondamentale per definire il contorno e creare effetti ottici per rendere le labbra perfettamente  proporzionate al viso. Ci sono molti segreti anche di chiaroscuro che possono accentuare profondità e volume ad esempio dopo aver applicato il rossetto, stringere le labbra e passare una marcata linea tra la fessura con la matita di un tono più scuro.
Ovviamente, per avere labbra ben truccate e un rossetto che dura è importante l’idratazione con stick curativi appositamente creati per curare la secchezza.
I movimenti giusti per usare la matita sono fondamentali, dovete socchiudere le labbra e stenderle delicatamente senza esagerare.
Iniziate sempre dal centro delle labbra e dalla parte superiore, delineate e seguite il contorno degli angoli centrali superiori dal cento verso l’esterno, prima uno e poi l’altro angolo definendo una V.
Poi partite dall’angolo esterno sinistro superiore della bocca e unite la linea verso il cento fino a toccare la punta della V, delineate prima il lato sinistro poi il lato destro iniziando sempre dagli angoli della bocca.
Passiamo ora al labbro inferiore: Partite dal centro e delineate solo una piccola parte circa un cm, poi iniziate dall’angolo sinistro della bocca  e tracciate il bordo fino ad unire il centro, procedete ora dall angolo destro della bocca fino al centro.

Usare il fard è semplicemente donare un po’ di salute alle guance e non sembrare eccessivamente accaldate.
spotLe indicazioni base sono un buon pennello morbido di setole naturali e soprattutto ricordare che il fard, deve essere messo all’altezza degli zigomi.
Rispettare sempre il contorno del viso se è rotondo, applicate all’esterno il fard e sfumate dall’esterno del viso verso il centro, ma non troppo vicino al naso.
Per un volto paffutello cercate di dare quel tocco di ombra per schiacciare e quindi partite dal centro verso l’esterno fino allo zigomo.
Per una mandibola pronunciata, applicate un pochino sul punto più prominete e sfumate verso l’alto e lo zigomo come per raggiungere la tempia. Ricordate sempre di spolverare il pennello e togliere la polvere in eccesso prima di tamponare e sfumare il fard sul viso e non esagerate.
Se avete la pelle grassa scegliete colori opachi evitate le polveri perlate in generale o sembrerete più lucide. Un suggerimento, colorate un po’ all’attaccatura dei capelli vicino le tempie e sopra la fronte avrete un aspetto di ottima salute.
I colori vanno scelti in base alla scelta freddo-caldo delle nuance e in base al rossetto.
Ultima regola che serve per non sbagliare e colorare troppo è quella di mettere il fard come ultima fase del trucco.

SHISEIDO make up Nacque in giappone nel 1872, in Europa è conosciuta dal 1968. Non saprei classificarla c’è chi dice che è una marca medio alta e chi la paragona a un prodotto a livello della Loreal.
Avendo provato marche diverse da ESTÉE LAUDER a MAC a KRYOLAN a YVES SAINT LAURENT ecc. ed anche marche più abordabili a livello di prezzi come CLARINS COLLISTAR ecc.
Posso affermare che ogni marchio ha i suoi pro e i suoi contro.
Ad esempio trovo stupendi gli ombretti e il mascara di Yves Sain Laurent, ma il fondotinta lascia a desiderare per il mio tipo di pelle.
Shiseido è ottimo per la mia pelle e gli ombretti sono strepitosi!
Sorpresa delle sorprese adoro il mascara Collistar perchè non indurisce e non appesantisce le ciglia anche se ne metto tantissimo!

Al di là di tutto.. trovo la marca SHISEIDO un ottimo compromesso
prezzo-qualità e perciò la consiglio.

Mi fa tanto piacere farvi scoprire la paladina della Shiseido e le sue trasformazioni attraverso Youtube linkando una delle sue spettacolari trasformazioni!

Buona visione e buon divertimento!

Latte detergente
Tonico
Contorno occhi
Crema idratante
Crema lifting
Correttori
Illuminatori
Ombregiatori
Fondotinta
Cipria
Ombretto
Matite labbra e occhi
Fard
Fissatore per trucco
Preferite sempre la qualità attenzione agli ingredienti ed alle scadenze.
Pennelli in setole naturali
Pennellino per labbra
Pennello per il fard
Pennello per cipria
Pennellini piccoli e piatti per ombretto
Applicatori in spugna per ombretto monouso
Spugnetta in lattice monouso
Piumino in velluto per cipria
Bastoncini di cotone sbavature
Veline di carta
Salviette struccanti
Temperamatite doppio
Pettinino o spazzolino per sopracciglia
Applicatori per mascara monouso
Preferite sempre la qualità evitate prodotti scadenti che lasciano pelucchi, lavate sempre accuratamente e delicatamente con acqua e sapone o detergenti appositi.

Moda make up per l’estate 2011   Prepariamoci a curare la pelle

  • prima di ogni cosa poi truccare con leggerezza usando i colori che più vi piacciono valorizzare i vostri pregi e camuffare i difetti senza appesantire.
  • Trucco per il giorno colori chiari, trucco per la sera colori scuri. Abbronzatura  a scelta evitate di sembrare arrostite.
  • Curare la vostra pelle illuminare le guance e lo sguardo con ombretti opalescenti stenderne anche un po’ sulle labbra!

Tutto attentamente curato nel dettaglio, soprattutto non dimenticate mai di  curare mani e piedi
la moda  quest’anno lo esige!!!

Cipria

Posted on: 16 giugno 2009

La cipria è anch’essa un prodotto fondamentale e da portare sempre in borsetta, per correggere sudorazione e unto su mento o fronte. Prevalentemente serve ad opacizzare, a fissare il fondotinta e a uniformare il colore della pelle del viso nel caso (spero raro) non si usi il fondorinta, va utilizzata dopo la crema di base.
La cipria può essere in polvere o compatta, ma è fondamentale fare attenzione alla consistenza che deve essere leggerissima quasi impalpabile e deve depositarsi sul viso senza “impolverarlo”.
Va applicata col pennello morbido in setole naturali o con il piumino di velluto o in lattice di solito fornito nelle confezioni. Migliore sarebbe quello in velluto.
Come per ogni polvere, va applicata con parismonia, prelevando e adagiando sul dorso della mano, poi va picchiettata partendo dal mento, poi le guance, il naso e la fronte.
Portatela sempre in borsetta e durante il giorno tamponate le parti lucide per ridare tono al trucco.
Consigli per la scelta del colore: La cipria può avere diverse colorazioni, Per le pelli chiare si consiglia un tono rosato, per le pelli olivastre scegliere toni ambrati caldi e per le pelli scure colori rosso-arancio per evitare colorazioni sul grigio.

La terra abbronzante la troviamo spesso sottoforma di perle o perle pressate, è il prodotto per chi non vuole utilizzare il fondotinta nella stagione estiva perchè riesce a riprodurre l’incarnato abbronzato dal sole, lo può intensificare o rendere omogeneo.
Rispetto alle polveri come a cipria o il fard, è caratterizzata da una maggiore percentuale di pigmenti che aumentano la luminosità catturando la luce.
Per applicarla è consigliato un buon pennello in setole naturali di grandi dimensioni,in questo caso va stemperato sul viso con una pressione leggera,  mentre con l’accessorio che di solito è contenuto nella confezione, va fatto scivolare con movimenti rotatori. Si applica sempre partendo dal mento e proseguendo sulle guance, poi sul naso fino alla fronte, iniziate sempre con poco prodotto che poi verrà aggiunto in più applicazioni. Per l’area del contorno occhi è consigliato utilizzate un pennello sempre in setole naturali molto morbide partendo dall’esterno e sfumando verso l’interno dell’occhio, altrimenti picchiettate leggermente con l’apposito piumino in dotazione col prodotto. Sfumate anche sotto il mento e nelle zone che creano differenze di colore, anche su “decoltè” e collo. Alcuni consigli dai visagisti più esperti: Quando preleviamo con l’applicatore in dotazione, adagiamo prima  sul dorso della mano e poi sul vso in modo da controllare la quantità giusta. Un altro consiglio quando si applica la terraa abbronzante è quello di dare prima una passata di cipria  per compattare l’umidità della pelle ed evitare chiazze antiestetiche di colore, inoltre il pennello scivolerà con più facilità.

Il coenzima Q10 è un ‘importante enzima antiossidante che agisce contro i radicali liberi che danneggiano l’elastina e il collagene accenduando le rughe e facendo perdere elasticità  e tono alla pelle.
Il coenzima Q10 agisce come trasportatore di idrogeno e insieme alla vitamina E  o C lo troviamo nei migliori prodotti cosmetici per i trattamenti della pelle del viso.
Gli agenti che provocano formazione di radicali liberi sono: L’ alcool, il fumo, le droghe, l’inquinamento atmosferico, i raggi ultravioletti, ionizzanti, campi elettromagnetici, anzia, stress, troppe proteine e grassi animali, i cortisoni e  ovviamente il tempo che scorre ossia l’invecchiamento.
La pelle ha la capacità di assorbire dall’esterno questi fattori negativi ed è per questo che dobbamo pulirla e nutrirla in continuazione e soprattutto aiutarla nella rigenerazione cellulare  costantemente la notte e proteggerla durante il giorno quando è esposta agli attacchi esterni.

La scelta del fondotinta è un dramma per tante donne, si perchè guardando nel nostro beauty abbiamo 200 rossetti e matite per le labbra, 150 ombretti e matite per occhi, 7-8 tipi di cipria, 40 fard e ben 10 fondotinta tutti sbagliati!
Il fondotinta è un incubo, provarlo sul polso è il posto giusto per capire la tonalità, ma quando lo mettiamo in viso?
Grasso e lucido fa le chiazze, secco e si spalma male, poco coprente o per nulla, troppo coprente e sembra stucco…
Panico!
Però spesso non riusciamo a metterci in testa una cosa fondamentale: La pelle è pulita e idratata tutti i giorni?
I grandi truccatori sottolineano proprio questo fattore fondamentale: UN BUON TRUCCO SI HA SOPRA UNA BUONA BASE.
Questa è la regola, anche se si ha il prodotto migliore e costoso in assoluto avremo il 2 di picche senza una pelle sana!
2 sono i tipi che consiglio di usare in base anche alle stagioni al caldo -freddo per tutti i giorni 
L’ anti-age effetto lifting adatto a tutti i tipi di pelle, ma curativo per pelli mature e utile nelle occasioni:
Fondotinta fluido effetto mat senza olio per pelli grasse o miste, con copertura medio-leggera per evitare spiacevoli macchie.
Fondotinta fluido lunga durata effetto mat per pelli sane ed equilibrate, normali o secche, copertura medio-forte, con vitamina E per nutrire la pelle.
Fondotinta fluido Lifting per attenuare le rughe grazie ai tensori , con coenzima Q10, vitamina E, per pelli mature e per occasioni.

trucco
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Le varianti per colorare lo sguardo sono infinite , ma cerchiamo di dare un ordine minimo in base al colore dell’iride:

occhi2

Occhi neri: Toni chiari e luminosi che accentuano il nero, ad esempio per fare risalare il bianco si può usare un tono di celeste caldo. Rosa biscotto, oro e bronzo, oro e mattone, verde scuro e oro.

Occhi verdi: Toni sul rosa,viola, nero o argento, ad esempio con il viola sembreranno più verdi e intensi, con il rosa più dolci e caldi, il nero li rende più verdi e scuri così come l’argento.

Occhi azzurri o grigi: Un po’ come gli occhi verdi e in più il rame e il bronzo per enfatizzaree il verde per farli ancora più blu.

Occhi grigi o molto chiari e neutri: Toni molto scuri li faranno apparire più chiari e glaciali e toni ambrati e dorati gli daranno una sfumatura più verde e morbida.

Ricordandoci del passato gli abbinamenti dei colori e i canoni erano tristemente schematici, colori per le bionde con occhi chiari, celesti verdi, colori freddi, le more con occhi scuri colori rosa e caldi.
Oggi finalmente il make up è relativo e soggettivo,  agli stati d’animo e nel rispetto della personalità.
Piccoli accorgimenti e utili consigli che non sono regole, ma che aiutano:

marylinCapelli bianchi o platino colori forti e caldi come il rosso, freddo intenso blu e il nero…Ispirazione agli anni 50.

 

 

 

 

bronz3Capelli scuri risaltano i colori brillanti e molto accesi come viola, blu, fuxia.

 

 

 

 

 

rossaCapelli rossi utili i colori caldi come mattone ,
verde scuro e rosso.

 

 

 

 
 
alisCapelli biondi illuminati con toni caldi bronzo, rame, mattone, verde scuro, marrone.

Dalle passerelle di moda, le tendenze di questo anno sembrano proprio essere gli effetti di luce e giochi di colore ridotti al minimale. Colori cangianti tendenti al blu al viola e al verde, rimanendo nei canoni della femminilità tradizionale.
Vistosi e accentuati i riflessi del ghiaccio che scolpiscono la linea degli occhi con geometrie ed effetti metallici, ma raffinati.
spotcolorIl colore del rossetto è puro e dal tocco definito, di grande effetto il rosso, ma anche il magenta e il viola. Da non tralasciare il gloss pe rilluminare la bocca che deve essere ben delineata anche utilizzando tinte beige e rosa naturali. Parola d’ordine illuminare e completare con unghie dai  toni accesi, tinte acide tipo celeste, viola, verde e rosa fluorescenti.

Per avere una protezione sufficiente dal sole dobbiamo usare il fattore di protezione che corrisponde ad ogni tipo di pelle. Il fattore di protezione o SPF (Sun Protection Factor) indica per quanto tempo la vostra pelle può essere esposta al sole. In generale il fattore di protezione dipende dal colore e dallo spessore della pelle.Il fattore di protezione, sostanzialmente, moltiplica il tempo di protezione che deriva dal vostro tipo di pelle. Se avete una pelle il cui tempo di autoprotezione si calcola tra i 10 e i 20 minuti e se usateuna Lozione Solare con fdp 16, potete esporvi al sole senza problemi per 3 ore circa 10minX16= 160min. Più la pelle è chiara e sottile tanto più alto deve essere il fattore di protezione del nostro solare e più la pelle è scura e spessa tanto più basso fattore di protezione abbiamo bisogno. Inoltre, il fattore di protezione dipende anche dalla durata della nostra esposizione al sole. Però bisogna star attenti in quanto il tempo di protezione che dispone un solare non aumenta con una seconda spalmata.
Non dovete mai dimenticare di proteggere le vostre labbra con un solare speciale e naturalmente i vostri capelli, durante l’estate con prodotti che li proteggono dai raggi solari e dal sale marino, che seppur benefico per certi versi, per altri, crea irritazione e secchezza.

É l’invecchiamento precoce della pelle a causa dell’azione dei raggi solari. Si ha un graduale danneggiamento totale della struttura della pelle e con il passare del tempo si creano delle rughe, disidratazione sia in superficie che in profondità in modo che la pelle diventi più ruvida. Il maggior danneggiamento lo provocano i raggi UV-B alterando il DNA e i suoi sistemi di riparazione creando un gran numero di radicali liberi. Per questa ragione è indispensabile usare crema solare o crema idratante con filtri solari.

É importante conoscere il tipo della nostra pelle per poter curarla in base ai suoi bisogni.
La pelle normale appare ha dei pori fini, non presenta dei punti neri, è liscia ed elastica, il colorito è uniforme. Al contatto è morbida e liscia, di spessore normale.
La pelle secca presenta un aspetto mat ed è asciutta soprattutto in alcuni punti. É liscia, tesa, fine e presenta rughe. Al tatto è una pelle sottile e liscia.
La pelle grassa appare lucida, traspira facilmente, ha dei pori dilatati e per questa ragione si presenta irregolare. É leggermente molle, presenta un gran numero di punti neri, una sfumatura giallastra ed è relativamente opaca e non si distinguono i vasi sanguigni.
La pelle mista presenta pori aperti nella zona T, mentre nel resto del viso sono chiusi e a volte è secca sulle guance.

I diversi tipi di pelle vengono classificati in base agli sbilanciamenti che avvengono soprattutto nel metabolismo in riferimento all’acqua e ai grassi dell’organismo. Così, in base al grasso che esiste sulla superficie della pelle abbiamo:
La pelle normale, nella quale la funzione delle ghiandole sebacee è bilanciata e il rapporto tra ingredienti grassi e quelli idratanti è giusto.
La pelle secca presenta una percentuale minore di lipidi.
La pelle grassa presenta un’alta percentuale di lipidi e questo è dovuto alla secrezione sebacea eccessiva, e alla fine la pelle mista è caratterizzata da un diverso PH della zona T rispetto alle guance, che sono sempre più secche.
Oltre al tipo possiamo classificare la pelle in base anche ai problemi speciali che hanno a che fare con la secrezione sebacea e l’acqua ossia quando la pelle è idratata regolamente, iperidratata, disidratata e pelle invecchiata.

Ogni giorno le cellule che compongono lo strato superficiale della pelle, muiono e si rigenerano in base al clima caldo-freddo, allo sporco, e altri fattori esterni, fumo smog, raggi del sole etc.
Eliminanare le cellule morte aiuta la rigenerazione, ma occorre dare alla pelle sostanze nutritive per agevolarne i processi di ricostituzione cellulare.
La semplice pulizia con il latte detergente e il tonico, è gia un piccolo aiuto perchè il massaggio che si fa nell’azione di pulizia, stimola zione dei vasi sanguigni aiutando l’ossigenazione.
Se notiamo desquamazione oltre ad essere disidratata e malnutrita la pelle è  soprattutto “sporca”. In questo caso dobbiamo eliminare le cellule morte con un peeling o scrub, meglio se contiene granuli di composti naturali come ad esempio il bambu tritato e unito all’aloe che è la  pianta per eccellenza, poichè cura e rigenera  l’arrossamento dovuto all’abrasione delle squame o cellule morte e rigenera apportando saliminerali e vitamine tipiche dell’aloe.
La pelle così pulita, è pronta a ricevere e assorbire al meglio ogni trattamento che sia d’idratazione o di cura attraverso i vari componenti dei prodotti anti-età, coenzima Q10, elastina, arginelina, ameliox, pantenolo,
collagene, proteine, vitamine etc.

In media la nostra pelle perde circa mezzo litro di acqua a giorno, a causa della sudorazione.
Pulire e idratare la pelle ogni giorno, contribuisce a costruire sulla pelle la naturale patina di acqua e lipidi necessaria alla bellezza, alla luminosità, ma soprattutto alla salute della pelle.
l’idratazione cambia in base all’età , in base alla costituzione e in base al clima .
Anche se si ha la pelle grassa e spesso lucida, non significa che è idratata, anzi, in questo caso è sintomo di una pelle trascurata, specie se si notano desquamazioni nelle zone così dette a T che comprende naso fronte e mento tipico delle pelli miste di solito riscontrata nelle more olivastre.Per le bionde è ancor più importante, perchè la pelle chiara è più soggetta a disidratazione.
Non è difficile riconoscere lostato di salute della pelle: Osservando la contrazione notiamo che la pelle tira e forma rughe marcate o è ruvida al tatto, anche spalmando il fondotinta tende a formare dei grumi, ed  è semplice capire che manca

Pulire la pelle nel modo adeguato e non aggressivo è indispensabile per la salute e la bellezza. Esistono tre tipi di impurità o sporco:
Lo sporco detto idrosolubile ossia che si scioglie con acqua, è causato da residui di trattamenti cosmetici e dal sudore.
C’è poi lo sporco liposolubile e cioè che si scioglie con olii, creme o sapone, è causato dal sebo, dalle cellule lipidiche, da residui di trattamenti cosmetici e da cellule lipidiche.
Per finire abbiamo lo sporco insolubile cioè che non si può sciogliere, ma va eliminato con trattamenti cosmetici adeguati come ad esempio lo scrub o il peeling, questo tipo di sporco è causato da cellule morte che desquamano la pelle, da residui di trucco e dallo smog.
Per quanto riguarda la zona delicatissima degli occhi occorrono prodotti appositi ricchi di emolienti e anticongestinanti, come l’aloe, la camomilla, il tiglio e la malva e devono essere privi di sostanze aggressive come l’alcool.

Il profumo ha origini antichissime e come tutto ciò che riguarda la bellezza e la cosmetica, ovviamente, nasce in Egitto 5000 anni fa. Ricavati da prodotti naturali e trasformati in unguenti e oli.
I componenti odierni del profumo sono per la maggior parte l’alcool e sostanze naturali. Il profumo pregiato è naturalmente un composto ricavato da sostanze naturali, ma oggi i costi sono elevatissimi e per offrire prodotti a basso costo, data la concorrenza, si è giunti all’utilizzo di elementi profumati sintetici creati in laboratorio.
Le sostanze usate per i profumi vengono estratte ed elaborate da frutta, fiori, spezie, radici e cortecce delle piante, fogliame, erbe, muschi, anche dai cibi e dalle secrezioni di alcuni animali.
Naturalmente il profumo viene utilizzato in tutto il mondo e si divide in maschile e femminile o unisex.  Le fragranze maschili sono più speziate e aggresive, mentre quelle femminili più dolci e fiorate o fruttate.
I contenitori per i profumi oggi sono di vari tipi e dimensioni, si è arrivati al fine anche dei collezionisti con boccete minuscole di vari fregi e decorazioni.
I profumi  rappresentano anche lo stile e il marchio di molte case di moda e  cosmetiche.Vengono utilizzati anche molti sponsor soprattutto da personaggi dello spettacolo. Noti stilisti hanno fatto del loro profumo anche il marchio per grandi film e produzioni cinematografiche, non dimentichiamo Marilin Monroe, con il suo Chanel n5.
Cosa spinge ad amare un profumo? Le emozioni e i ricordi che esso scaturisce attraverso la chimica: Si parte dal naso per arrivare al cervello fino al cuore e allo stomaco riportando in esterno la memoria del piacere.
Detto così forse è un po’ confuso, ma credo che funziona!

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La pelle

Posted on: 4 giugno 2009

Conoscere la pelle è importante per capire come intervenire sulla salute.
La pelle è un organo vivo e si adatta in base alle temperature quindi ai cambi di stagione, in base all’ambiente, in base al nostro modo di mangiare e bere, al nostro modo di vivere e allo scorrere del tempo.
Analizzando l’aspetto della pelle possiamo capire già il nostro stato di salute e di stress.
Ritornando alla domanda principale, la pelle uno degli è organi esterni più importante che fa da filtro per il nostro corpo. Da salvaguardare con più cura ovviamente sono le parti esposte come il viso le mani in inverno, i piedi e il corpo in estate.
Conoscere la pelle è importante per usare in modo consapevole i vari trattamenti che la moderna scienza cosmetica ci offre.
Ma come è fatta la pelle’?
La pelle è formata da tre strati, quello più superficiale si chiama epidermide ed è formata da diversi strati di cellule sovrapposte che servono per proteggere il corpo dalle aggressioni presenti all’esterno e soprattutto serve per regolare l’idretazione.
Il secondo strato si chiama derma serve da sostegno e nutre la pelle, il derma, è composto da fibre di collagene che servono a supportare l’elastina cioè quella sostanza che dona elasticità. Nel derma troviamo inoltre le ghiandole sebacee che regolano il sebo e le ghiandole e sudoripare che regolano il sudore; entrambe queste ghiandole servono per idratare la pelle.
Sotto il derma, troviano l’ipoderma che è un tessuto composto di cellule che si occupano della distribusione dei grassi. Nell’ipoderma vi sono poi i vasi sanguigni ed i nodi linfatici. Il ruolo dell’ipoderma è di costituire la base energetica e protettiva della pelle dandone il nutrimento, in quanto riserva di energie e la protezione , perchè in caso di urti l’ipoderma e il grasso contenuto fanno da ammortizzatori.

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I trattamenti speciali per la pelle sono formati da eccipienti che consistono in una crema con aggiunta di altri ingredienti che servono a determinate azioni per normalizzare la struttura e la funzionalità della pelle.
Si possono contare diversi tipi di creme come quelle nutrienti anticellulite lenitive igieniche regolanti .
Le creme nutrienti a loro volta  si dividono in altri specifici settori come ad esempio idratanti antirughe alle vitamine agli ormoni e che servono spesso per i trattamenti di ringiovanimento.
Ci sono ancora le creme lenitive che contengono componenti emolienti lenitivi,  astringenti, per alleviare rossore e bruciore della pelle e il senso di stanchezza del corpo.
Le creme per l’igiene si usano appunto per l’igiene della pelle soprattutto per allontanare microrganismi come  i batteri.
Le creme per il pigmento della pelle che regolano il colore della pelle si dividono a loro volta in creme decoloranti, pigmentanti solari ed antisolari.

Il fondotinta è un prodotto cosmetico usato per truccare la pelle del viso.
I principali elementi che lo compongono sono: Il talco,il caolino, il silice colloidale, l’amido, stearati di alluminio zinco e magnesio,carbonati di calcio e di magnesio.
Il colore viene dato da pigmenti colorati e derivati da ossido di ferro, da ossido di zinco, biossido di titanio. Ciò che rende più fluido o meno fluido un fondotinta è l’emulsione di olii e acqua e per questo si dividono in acquosi, grassi, fluidi e cremosi si stendono col pennello e tamponato con la spugna (igienicamente si consigliano flaconi con dosatore).
I fondotinta compatti hanno maggiore quantità di talco e minore di acqua o grassi si stendono con una spugna inumidita.

I correttori nascono dall’esigenza di correggere le imperfezioni del colorito della pelle sotto gli occhi ossia le occhiaie e anche segni indelebili come cicatrici o cuperose(capilllari evidenti pelli secche sensibili), o semplici arrossamenti causati dal sole. Si trovano in commercio in creme o stik e in vari colori, dal beige all’arancio al verde.
Come scegliere il giusto colore del correttore?
Innanzi tutto si dovrà conoscere la teoria dei colori e partendo dai colori primari che sono il giallo, il rosso e il blu dobbiamo creare i colori complementari. Se nn si studia la  teoria dei colori imparate a memoria che il verde è complementare del rosso, dunque, il correttore verde servirà a correggere gli arrossamenti. Il viola è complementare del giallo, dunque un correttore giallo-arancio correggerà le occhiaie violacee. Il complementare del blu è dato dal giallo e dal rosso, dunque un correttore color arancio, pesca o salmone, nasconderà le occhiaie blu o dei lividi causati da traumi.
Per correggere le macchie melaniniche causate dall’ivecchiamento o da esposizione al sole basta usare correttori del colore della propria pelle, allo stesso modo per macchie depigmentate ossia quelle bianche dove manca la melanina .
Esistono anche corretori o meglio prodotti per la cura delle macchie, ma questo è un argomento che tratteremo.

Oggi si ha un’ottima conoscenza della pelle e i trattamenti cosmetici antietà sono essenziali per combattere le rughe, il rilascio dei tratti del viso e le macchie di melanina, sono le manifestazioni più evidenti del passare del tempo. Non si devono  trascurare altri fattori importanti che preservano la luminosità della pelle, il colore e la levigatezza.
Il  prodotto cosmetico ideale e non solo anti-età , è il rispetto per il sistema immunitario della pelle ed è per questo che oggi si usano molto sostanze e principi attivi di origine naturale o biotecnologici.
Il nostro sistema immunitario viene dal nostro codice genetico, ed in cinquemila anni la salute e la bellezza sono state curate con piante, erbe, fiori ed oli vegetali.
L’azione di un prodotto anti-età ottimale deve ricreare le condizioni ottimali del substrato della pelle, deve riattivare il microcircolo e deve aiutare le cellule cutanee ad elaborare quelle sostanze che danno alla pelle un aspetto tonico e giovanile.
I fattori più importanti per combattere l’invecchiamento sono i detossinanti, gli idratanti profondi, gli stimolanti cellulari, gli antiradicali, gli antimelaninici ed i peptidi.

Favorire la rigenerazione delle cellule e mantenere a lungo la tonicità della pelle è importantissimo. Tra i principi attivi più efficaci ci sono i peptidi e le proteine, come ad esempio la fibronectina, che è un’importante molecola già presente nella pelle e che lega le cellule alle molecole di collagene.
I peptidi rafforzanorafforzano dunque la coesione cellulare e stimolano la produzione della nuova fibra di collagene nella pelle danneggiata. Inoltre aiutano le cellule di nuova formazione a distribuirsi in maniera omogenea sul collagene che costituisce un’importante base per lo sviluppo delle cellule e rappresenta l’elemento d’interazione. Il collagene aiuta a proteggere la pelle dagli effetti nocivi dell’inquinamento soprattutto il viso e le mani che sono sottoposte ogni giorno ad agenti esterni, ad aver bisogno di una cura costante e intensiva.
Raggi UV, fumo di sigaretta e inquinamento atmosferico e le polveri sottili, portano alla proliferazione dei radicali liberi, dobbiamo fare molta attenzione perchè sono molto aggressivi e attaccano i tessuti danneggiandoli. Determinati principi attivi e antiossidanti tra cui le vitamine A, E e C come pure il coenzima Q10 sono in grado di combatterli e neutralizzare gli effetti dannosidei radicali liberi nocivi alla pelle.

Cosmetica

Posted on: 4 giugno 2009

E’ la disciplina che studia i cosmetici divisa in tre 3 rami di specifici: Chimica cosmetica, tecnica cosmetica e cosmetologia.
La chimica cosmetica: Studia e si occupa di quelle sostanze chimiche che fanno parte della composizione dei cosmetici e delle loro proprietà sia chimiche che fisiche.
La tecnica cosmetica : Studia e si occupa delle operazioni che sono necessarie a trasformare le materie prime in cosmetici.
La cosmetologia: Si occupa e studia l’azione e gli effetti dei cosmetici determinando i modi e l’ uso pratico dei cosmetici.

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